Le informazioni sulle calorie sulle confezioni di cibo sono sbagliate!
Le informazioni sulle calorie sulle confezioni di cibo sono sbagliate!
Perché le etichette degli alimenti non ti raccontano tutta la storia?
Ovviamente, sfortunatamente, questo modo naturale non è più il modo migliore per le persone ben nutrite e inattive di oggi. Se vogliamo perdere peso, dobbiamo sfidare i nostri impulsi naturali. Dovremmo rifiutare il pane bianco soffice a favore del grano integrale grosso; Rifiutare i formaggi fusi a favore di quelli naturali; Rifiuta le verdure cotte a favore di quelle crude. E se le etichette degli alimenti potessero dirci quante calorie in meno potremmo mangiare mangiando cibi meno trasformati, perdere peso sarebbe molto più facile. Allora perché i nutrizionisti sono così silenziosi sull'argomento?
Per decenni, vari comitati e associazioni di esperti hanno chiesto cambiamenti nel conteggio delle calorie, ma senza successo. Perché i ricercatori hanno trovato difficile calcolare con precisione quante calorie in più consumiamo quando mangiamo più cibi trasformati. Invece, hanno scoperto che era molto facile calcolare il numero esatto di calorie che un alimento otterrebbe se fosse completamente digerito.
Pertanto, quando si realizzano le etichette degli alimenti, è necessario scegliere uno dei due metodi, che non è perfetto. Il primo metodo fornisce numeri di calorie precisi, ma non tiene conto degli effetti noti della lavorazione degli alimenti, quindi non misura quante calorie effettivamente il nostro corpo ottiene dal cibo. Il secondo metodo tiene conto degli effetti della trasformazione degli alimenti, ma non fornisce cifre precise.
Di fronte a questo dilemma, ogni Paese ha scelto di ignorare gli effetti della lavorazione, creando confusione nei consumatori. È probabile che i numeri riportati sulle etichette degli alimenti sopravvalutino il numero di calorie che il corpo può ottenere dagli alimenti non trasformati. Le etichette degli alimenti non tengono conto del costo del processo di digestione, ovvero dell'energia persa dai batteri e dell'energia spesa durante la digestione. Entrambi i costi sono inferiori per gli alimenti trasformati, quindi le etichette sugli alimenti trasformati hanno meno probabilità di sovrastimare le calorie.
È tempo di fare un cambiamento?
Poiché un conteggio accurato delle calorie è importante, è ora di riaprire il dibattito. UN"semaforo"dovrebbe essere adottato un approccio sulle etichette degli alimenti per indicare ai consumatori se l'alimento è altamente trasformato (rosso), leggermente trasformato (verde) o intermedio (giallo).
È un imperativo di salute pubblica che i consumatori comprendano come il modo in cui elaboriamo il nostro cibo influisce sul nostro peso. Il conteggio delle calorie è molto importante e non possiamo tollerare un metodo di etichettatura che chiaramente non sia il migliore. Sono necessari ulteriori sforzi scientifici per calcolare quanto la lavorazione degli alimenti influisca sul numero di calorie disponibili.
